venerdì 10 aprile 2009

Costantino Kavafis I


E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea .


Come splendidi corpi di defunti sempreverdi
pianti e sepolti dentro un mausoleo
la testa fra le rose coi gelsomini ai piedi -
tali a noi sembrano i desideri che passarono
senza avverarsi mai; e non uno che trovasse
la sua notte di voluttà o un suo mattino lieto.


In queste buie stanze dove passo
giornate soffocanti, io brancolo
in cerca di finestre. Una se ne aprisse,
a mia consolazione. Ma non ci sono finestre
o sarò io che non le so trovare.
Meglio così, forse. Può darsi
che la luce mi porti altro tormento.
E poi chissà quante mai cose nuove ci rivelerebbero.

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