sabato 11 aprile 2009

Orazio Epodo 13


Orazio Epodo 13.
Horrida tempestas caelum contraxit et imbres
nivesque deducunt Iovem; nunc mare, nunc silvae
Threicio aquilone sonant. Rapiamus, amici,
occasionem de die, dumque virent genua
et decet, obducta solvatur fronte senectus.
Tu vina Torquato move consule pressa meo.
Cetera mitte loqui: deus haec fortasse benigna
Reducem in sedem vice. Nunc et Achaemenio
Perfundi nardo iuvat et fide Cyllenea
levare diris pectora sollicitudinibus,
nobilis ut grandi cecinit Centaurus alumno:
"invicte, mortalis dea nate puer Thetide,
te manet Assarici tellus, quam frigida parvi
findunt Scamandri flumina lubricus et Simois,
unde tibi reditum certo subtemine Parcae
rupere, nec mater domum caerula te revehet.
Illic omne malum vino cantuque levato,
deformis aegrimoniae dulcibus alloquiis".
(Q. Horati Flacci Epodon liber, 13)


Una tempesta minacciosa si staglia all’orizzonte e
le fredde piogge che cadono dal cielo ci travolgono: il vento gelido dei monti di Tracia strepita tra i boschi e sul mare.
Amici miei, cogliamo ora ciò che la vita ci offre,
mentre le forze ancora corroborano il nostro corpo, e con moderazione rassereniamoci.
Tu mesci il vino vendemmiato nell’anno in cui nacqui; smettila di preoccuparti: un dio, forse, cambierà tutto in bene. Ora dobbiamo solo cospargerci d’olio profumato e, al suono della lira,
allontanare l’ansia per il domani.
Tali parole disse il Centauro Chirone ad Achille:
“Oh ragazzo invincibile, se anche da una dea nascesti, sempre t’attende la nera palude degli inferi: devi salpare verso Troia laggiù troverai la guerra, e le parche, ahimé infallibili, taglieranno il filo della tua giovane vita e la cerulea madre tua benché potente non potrà farti riveder le stelle. Là soffocherai ogni dolore col vino, col canto: dolci conforti all’angoscia che ci sfigura.

1 commento:

  1. ritrovarsi in un vecchissimo blog è come entrare in una casa abbandonata che ancora mostra i fasti del passato, ma che non tornerà mai più a riviverli. queste sono le avventure che si vivono a studiare latino.

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